Cannelloni di porro con salsa al tartufo
Degli insoliti cannelloni leggeri e delicati. Accostati a sapori più intensi i porri si trasformano in un inusuale sapore di fondo.
Ingredienti:
un porro grande
6 patate bianche
300 g di funghi champignon
tre cucchiai di latte tiepido
uno spicchio d’aglio rosso
20 g di Parmigiano Reggiano
40 g di crema di tartufo nero d’Alba
tre cucchiai d’olio extravergine d’oliva
sale
pepe
Tagliare le foglie verdi del porro e dividere il fusto in due. Sfogliare il porro togliendo dapprima la parte centrale più tenera facendo attenzione a non rompere le foglie.
Pulire bene in acqua fredda tutti i cilindri di foglia ottenuti
Riempire d’acqua una pentola ed aggiungerci una presa di sale grosso, lavare bene le patate ed immergerle in essa. Cuocere le patate a fuoco medio per 15 minuti e poi farle raffreddare.
Pulire i funghi Champignon rimuovendo la terra con l’apposita spazzolina o con un panno asciutto.
Tagliare a fette i funghi e cuocerli in un tegame con uno spicchio d’aglio, un cucchiaio di olio e un pizzico di sale.
Riempire una pentola d’acqua, portarla quasi a bollore e immergervi i cilindri di foglie di porro. Cuocere a fuoco lento e a pentola coperta per 3/5 minuti, a secondo della consistenza del porro
La cottura delle foglie di porro è importante. Devono ammorbidirsi molto, non spappolarsi ma neanche rimanere troppo tenaci.
Passare le patate lesse in uno schiacciapatate. Mettere la purea così ottenuta in una ciotola e aggiungere i funghi tritati, il parmigiano Reggiano grattugiato, il latte, un pizzico di sale e un trito grossolano delle foglie centrali crude del porro.
Ottenuto così il ripieno, riempire i cilindri di foglia di porro lasciando più vuote le estremità. Versare in una teglia il rimanente olio e disporre ordinatamente i cannelloni. Distribuire sulla superficie la crema di tartufo, un po’ di pepe, un filo d’olio e una grattugiata di Parmigiano.
Cuocere nel forno caldo a 180 gradi per circa 15/20 minuti, fino a quando la superficie dei porri risulterà lievemente imbiondita.
Impiattare la porzione desiderata e servire ben caldo.