Le barbabietole impanate sono una valida alternativa a melanzane e zucchine. Il loro aroma dolce sorprende e soddisfa. Possono essere considerate sia un antipasto sfizioso, sia un contorno atipico.
Ingredienti
per due persone
1 barbabietola cotta al forno (si acquista già cotta)
150 g di pan grattato
15 g di burro
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
2 uova
sale
pepe
Togliere lo strato superficiale di buccia alla barbabietola. Lavarla ed asciugarla. Tagliare a fette spesse un centimetro.
In una padella antiaderente far scaldare a fuoco medio l’olio e una noce di burro.
In un piatto fondo versare le due uova con un pizzico di sale e sbatterle vigorosamente con una forchetta. In un altro piatto piano versare il pangrattato.
Passare le fette nell’uovo una alla volta quindi appoggiare sul pangrattato e premere uniformemente per farlo aderire da entrambe le parti.
Adagiare quindi le fette di barbabietola nella padella e rosolare tre minuti per parte. Il fuoco non deve essere troppo alto. Regolarlo in modo da cuocere le barbabietole senza annerirle.
Quando si sarà formata la crosticina in superficie togliere le fette di barbabietole impanate dal fuoco e adagiarle delicatamente su dei fogli di carta da cucina.
La barbabietola rossa è ricca di acqua e contiene proteine, fibra alimentare, diverse vitamine, in particolare del gruppo B, e una buona quota di sali minerali, soprattutto potassio, sodio, calcio, ferro e fosforo. È ricca anche di zuccheri e, per questo motivo, non è un alimento particolarmente adatto a chi soffre di diabete. Ha proprietà rimineralizzanti e rinfrescanti; il suo consumo è quindi consigliato alle persone indebolite o convalescenti. Ha, inoltre, un blando potere antinfiammatorio a carico dell’apparato digerente. La presenza di antociani, un antiossidante, apporta benefici al cuore e alla microcircolazione.
Bere succo di barbabietola rossa aiuta a combattere l’ipertensione e l’anemia.