Susine Gialle Spiritose

susine gialle spiritose

Susine Gialle Spiritose

Le Susine Gialle Spiritose sono un’ottimo digestivo a fine pasto. Sostituiscono perfettamente i più classici ammazza caffè! Conservare la frutta sotto spirito è un’usanza antica e molto radicata nel nostro territorio.

1 kg di Susine Gialle (non troppo mature)GlutenFree

250 g di Zucchero

1 Bottiglia di  di Acquavite

1 Stecca di Cannella

2 Chiodi di Garofano

Scegliere con cura gli ingredienti che si intendono trattare. La frutta non deve avere un grado di maturazione troppo elevato. Questo per evitare che una volta immersa nel liquore tenda a sfaldarsi.

Privare le susine del picciuolo e lasciarle a bagno in una bacinella d’acqua per un ora. Scolarle e asciugarle bene pulendone la superficie.

Sistemare le susine gialle in un capiente vaso, affogarle nell’acquavite fino a coprirle completamente. Aggiungere lo zucchero, i chiodi di garofano e la stecca intera di cannella. Chiudere il contenitore con un vaso a tenuta ermetica.

Lasciar riposare una notte. Il giorno successivo scuotere il vaso per far sciogliere lo zucchero. Riporre in cantina o in un luogo abbastanza fresco e lasciar maturare per almeno due mesi, scuotendo quando vi ricordate il contenuto fino a quando lo zucchero si sarà completamente sciolto.

susine gialle spiritose

Si raccomanda di attenersi alla dose consigliata di una, massimo due prugne a pasto. Sono alcoliche, non è consigliato abusarne.

Tramite questa metodologia i frutti si possono preservare per moltissimo tempo. Sopratutto si possono adoperare a piacimento per la decorazione di sfiziosi dolci oppure da consumare singolarmente in qualsiasi momento della giornata. È un sistema di riservare gli alimenti molto semplice, rimandante a gesti antichi. Questa straordinaria tradizione culinaria permette ancora oggi la creazione di ottimi prodotti naturali sani e soprattutto privi di conservanti. Per cui senza ulteriori indugi e preamboli, vediamo attraverso questa semplicissima guida, articolata in brevi ed efficacissimi passaggi, come conservare la frutta sotto spirito.

acquafarinaitalia

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È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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