Se non sapete cosa offrire alla fine di un pasto e volete proporre un liquore che abbia proprietà digestive ma non sia troppo alcolico o troppo “amaro”, prendete in considerazione l’Arancello, insolito rispetto al Limoncello ma di pari proprietà corroboranti e digestive.
INGREDIENTI:
2/3 arance non trattate (io uso sempre quelle siciliane)
500 ml di Alcool puro a 95°
500 ml di acqua naturale
400 g di zucchero bianco semolato
Un paio di Bottiglie da 750 ml
PROCEDIMENTO:
Fare l’Arancello è davvero semplice..
Dopo aver lasciato le arance a bagno per un’oretta, pulite molto bene la buccia, utilizzando una spazzolina se è il caso e poi asportatela con un pela patate.
Mettete la buccia così ottenuta in un vaso grande con l’alcool e lasciate macerare due settimane.
Di tanto in tanto capovolgete il contenitore in modo da far staccare le bucce tra di loro.
Trascorso questo periodo prendete il vaso e filtratene il liquido gettando via le bucce.
Versate 500 ml di acqua in una pentola e aggiungete poi 400 g di zucchero. Scaldate il composto mescolandolo fino a quando lo zucchero si sarà completamente sciolto. Cercate di non bollirlo.
Aggiungete lo sciroppo così ottenuto al liquido filtrato e precedentemente raffreddato, mescolate bene.
L’Arancello è così pronto da imbottigliare!
Dovreste lasciarlo almeno due mesi a “maturare” in bottiglia per gustarne a pieno il sapore, ma chissà se ci riuscirete!
Sicuramente il color arancio acceso farà bella vista sulla mensola del vostro bar e accenderà l’interesse dei vostri ospiti. Messo in una elegante bottiglia di vetro non colorato spiccherà anche sulla vostra tavola.
Curiosità: aggiungetene qualche cucchiaio nella cottura delle carni bianche e fate rosolare.