Pane di zucca
Il pane di zucca è un alimento di conforto nei bui giorni autunnali. Coi formaggi è straordinario, ma col cioccolato è incredibile!
INGREDIENTI
400 g di farina italiana 00
110 g di pasta madre rinfrescata il giorno precedente
80 g di acqua tiepida
1 cucchiaino di estratto di malto secco
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
300 g di polpa di zucca
7 g di sale
Pulire la zucca sotto acqua corrente fino a togliere tutta la terra e sabbia residua. Aprirla tramite l’incisione di un tassello e svuotarla dei semi.
Svuotare la zucca (se siamo in prossimità della festa di Halloween), o tagliarla a fette, procedendo a dividere la buccia dalla polpa che taglieremo poi a cubetti. Mettere la polpa della zucca in una padella antiaderente con due cucchiai di acqua, coprire la pentola con un coperchio e cuocere la zucca a fuoco basso fino a ridurla ad una poltiglia. Lasciar raffreddare.
Mettere la pasta madre in una ciotola con gli 80 g di acqua tiepida nella quale sarà stato sciolto il cucchiaino di malto. Dividere la pasta madre e scioglierla nell’acqua. Aggiungere la farina setacciata poco alla volta alternandola alla purea di zucca. Salare il composto ed in ultimo unire i due cucchiai di olio. Mettere l’impasto in una ciotola coperta da un canovaccio bagnato nel forno con la sola luce accesa, in modo da creare un ambiente che raggiunga i 28/30 gradi circa. Lasciar lievitare la pasta fino al raddoppio ovvero 3/4 ore circa.
Passato il tempo della lievitazione dare un paio di pieghe all’impasto e dargli la forma di un salame di 7 cm circa di diametro.
Procedere tagliando la pasta a fette di un paio di centimetri di spessore.
Disporre le fette di pasta su una leccarda coperta da carta forno formando il disegno che più si preferisce e lasciar lievitare di nuovo l’impasto nel forno con la luce accesa per altre 3/4 ore fino a che la pasta si sia ben gonfiata.
Cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per dieci minuti e a 180 gradi per altri 20 minuti.
Il pane di zucca con questa forma è veramente comodo poiché ogni commensale può spezzare direttamente il pane senza l’ausilio del coltello e ritrovarsi in mano una golosa monoporzione.