Pizza bufala carciofi crudo

pizza bufala carciofi crudo

Pizza bufala carciofi crudo

La Pizza bufala carciofi crudo è una di quelle pizze che definirei per “amatori”. Per chi ama il prosciutto crudo è un punto di riferimento. L’accostamento con i carciofi la rende delicata ma appagante. La mozzarella di bufala ne sottolinea il gusto.

INGREDIENTI

per due pizze

480 g di pasta per pizza ottenuta con lievito madre e farina di tipo 1 (vedi pizza con pasta madre)

100 g Mozzarella fresca

200 g Mozzarella di bufala

4 Cuori di carciofi scottai in acqua e aceto

100 g Prosciutto crudo tagliato sottile

Sale

1 Filo d’olio EVO

Prendere una porzione di pasta già lievitata ottenuta con lievito madre e farina di tipo 1 (vedi pizza con pasta madre) e disporla su un piano infarinato.

Impasto pizza

Pigiare le dita sulla superficie ed allargare il disco di pasta.

 

base pizza

Allargare ancora con il palmo della mano fino a ottenere un disco di media grandezza.
Far scivolare il disco di pasta su una pala.

stesura impasto pizza

 

Disporre sull’impasto qualche pezzetto di mozzarella e i cuori di carciofo tagliati in quattro.

 

farcitura pizza

Infornare la pizza nel forno domestico a 250 gradi per 5/7 minuti. Lasciar cuocere la pizza nel forno ed intanto preparare l’altra pizza con l’identica procedura.

 

Pizza bufala carciofi

Quando la pizza è cotta dividere in porzioni e ultimare la farcitura con pezzi di mozzarella di bufala precedentemente strizzata delicatamente con le mani.

porzionipizza e farcitura finale

Infine aggiungere le fette di crudo. Lasciar riposare un minuto in modo da far leggermente scaldare il prosciutto e gustare. Questa pizza è buona appena cotta ma anche lasciata raffreddare.

pizza bufala carciofi crudo

 

Fantastica per buffet, merende, cene e picnic al parco. Ogni porzione è un paradiso per il palato!

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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