Canederli con speck
I Canederli con speck sono l’ideale per le giornate fredde ed uggiose. Il piatto di origine montanara ad ogni boccone ci dona conforto e calore. Inoltre nessun’altra specialità altoatesina è così versatile come il canederlo: un dessert dolce oppure un delizioso primo o secondo piatto, i canederli si mangiano in ogni occasione. I canederli allo speck sono probabilmente la varietà più tipica e particolarmente buoni fatti con lo speck originale altoatesino.
INGREDIENTI
500 g Pane raffermo
Brodo di carne
300ml Latte
4 Uova
100 g Speck
1 Cipolla bionda
1 Spicchio d’aglio
30 g Burro
Farina q. b.
Prezzemolo q. b.
Maggiornana q. b.
Sale grosso e sale fino
Sbattere i tuorli d’uovo e aggiungere il latte. Versare il composto sul pane tagliato a dadini raccolto in una terrina. Lasciar riposare circa due ore.
Far rosolare pochi minuti nel burro lo speck a bassissimo fuoco. Tritare la cipolla, l’aglio, il prezzemolo e la maggiorana. Montare gli albumi a neve ben soda e mescolare a tutti gli altri ingredienti assieme al pane ammollato e strizzato. Legare molto bene con poca farina.
Formare le caratteristiche palline di circa 4 cm prendendo con le mani una piccola quantità di composto e facendola rotolare sui palmi per qualche istante.
Formate tutte le palline, infarinarle e buttarle nel brodo bollente. Farle cuocere dai 10 ai 15 minuti, a seconda della consistenza.
Servire i canederli nel proprio brodo in un piatto fondo con una bella grattugiata di formaggio grana.
Potete servire i Canederli anche asciutti come accompagnamento a un piatto di carne. Verranno scolati dal brodo e conditi con salsa di pomodoro o sugo di carne. Secondo una vecchia usanza però, il primo canderlo va mangiato in brodo, il secondo con crauti e cime di rapa, il terzo con carne di maiale o fricassee, il quarto con l’insalata. E chi non è ancora sazio, ricomincia da capo.