Salsa chimichurri

salsa chimichurri
  1. Salsa chimichurri

La salsa chimichurri è ottima per condire carne alla brace ma anche come condimento per panini gustosi e sfiziosi. Indicata nella marinatura delle carni lasciate riposare due ore prima della cottura.

INGREDIENTI

20 g Prezzemolo fresco mondato dai gambi

5 g Origano fresco mondato dai gambi

4 Spicchi di aglio

60 g Cipolla rossa

1 Peperoncino rosso fresco

60 ml Aceto di vino bianco (o aceto di mele)

1/2 Cucchiaino di sale

1/2 Cucchiaino di pepe nero macinato

180 ml Olio Evo

Scorza grattugiata 1/2 limone

Succo di mezzo limone

Tagliare a metà gli spicchi di aglio e privali del germoglio interno, lavare e tagliare a metà il peperoncino privalo del picciolo e dei semini interni. Lavare e mondare prezzemolo e origano.

prezzemolo per salsa chimichurri

A questo punto servirà un tritatutto elettrico, ma se non dovesse essere a disposizione, si può anche tritare assieme tutti gli ingredienti solidi con una mezzaluna o un coltello. Ci vorrà più tempo ma il risultato potrebbe essere anche migliore.

Tritare quindi il peperoncino e tutti gli altri ingredienti ad eccezione di quelli liquidi, ossia l’aceto, l’olio e il succo del limone.

Se si usa il tritatutto utilizzare l’opzione “pulse”, in modo da ottenere un trito fine e uniforme. Trasferire  poi il composto in un contenitore aggiungendo l’aceto bianco, il succo del limone e l’olio.

Mescolare con cura tutti gli ingredienti e lascia riposare la salsa di chimichurri per qualche ora prima di utilizzarlo. Risulta addirittura migliore se preparato il giorno prima dell’utilizzo e lasciato macerare a temperatura ambiente.

vaso salsa chimichurri

“La leggenda vuole che il nome di questa salsa derivi dal nome di un irlandese, sostenitore della causa dell’indipendenza argentina, che avrebbe preparato per primo questa salsa: Jimmy McCurry. Il suo nome era però difficile da pronunciare per la gente del posto che quindi lo semplificarono in Chimichurri.”

acquafarinaitalia

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È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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