Piadine alleggerite

Le piadine alleggerite sono una vera alternativa al pane lievitato. Pochi ingredienti, sani e genuini. Allo strutto, obbligatorio per la classica piadina romagnola, si è sostituito l’olio extravergine di oliva per alleggerirle. Poco tempo per realizzarle. Se fatte in piccolo formato sono una valida soluzione come base per antipasti appetitosi a base di salumi, salmone o creme salate di ogni genere.

Comodissime se surgelate, bastano pochi istanti su una piastra calda per rinvigorirle e renderle fragranti.
Consigliate per spuntini al volo tra amici prima di una partita di pallone!

INGREDIENTI:

500 g di farina bianca 00 (Caputo blu)
acqua tiepida a seconda dell’assorbimento della farina
due cucchiai di olio extravergine di oliva
un pizzico di sale (se si preferisce mangiarle con salumi sapidi il consiglio è di non salarle)

Pesare in un contenitore 500 g di farina, aggiungere i due cucchiai di olio e.v.o. e dell’acqua tiepida.

impasto piadine alleggerite

Mescolare delicatamente il tutto aggiungendo l’acqua rimanente fino ad ottenere un impasto asciutto ma abbastanza manipolabile.

mantecatura impasto piadine

Procedere all’impasto manuale fino ad ottenere una palla umida ma consistente.

riposo pasta piadine

A questo punto l’impasto deve riposare almeno una mezz’ora nel recipiente ricoperto da una pellicola.
Riprendere la palla di impasto e manipolarla ancora qualche minuto. Porzionarla a seconda di quanto grandi devono essere le piadine alleggerite e stenderle con un mattarello.

porzioni piadine alleggerite

La stesura delle piadine alleggerite è molto importante. E’ preferibile stenderle fino ad avere uno spessore di massimo due millimetri. Questo farà si che in cottura la piadina rimanga ben fragrante.

stesura piadina

La cottura è semplicissima: scaldare una piastra piana sul fornello e appoggiarvi le piadine da cuocere. Le piadine alleggerite cominceranno a fare delle bolle e a cuocersi immediatamente. Pochi minuti da una parte e dall’altra ed ecco che sono cotte.

cottura piadine alleggerite

Quando si raffredderanno potranno essere imbustate e surgelate a dovere per i prossimi snack food ricchi di sapore!

conservazione piadine

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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