Auto produrre Pasta Madre

La preparazione della Pasta Madre (Lievito Naturale, Lievito Madre, Pasta acida), comincia da un impasto di acqua e farina acidificato spontaneamente grazie ai batteri presenti nell’aria.

OCCORRENTE:
40g di buona Farina Italiana 00 o 0
20ml di acqua
Nella stanza adibita alla fermentazione devono essere presenti dai 21 ai 25 gradi.

NB: Si possono anche aggiungere degli “starter” all’impasto per accelerare la fermentazione e in seguito la lievitazione naturale.

Gli acceleranti possono essere:  yogurt, frutta o miele. Io consiglio di provare inizialmente con sola farina e acqua e di lasciare il composto in prossimità di un bel cesto di frutta. meno cose mettiamo all’interno del lievito naturale meglio è.

STEP 1: INIZIO

Prima di tutto versare la farina e l’acqua in un piccolo recipiente di vetro
Mescolare pochi secondi in modo da ottenere un impasto morbido e infine coprire quindi con un tovagliolo umido, che dovrà in seguito essere mantenuto tale
Sistemare il contenitore in prossimità di un cesto di frutta matura
Lasciar riposare fino a quando vedrete il composto gonfiarsi, ci vorranno dai due ai tre giorni

STEP 2: FERMENTAZIONE

Pesate l’impasto dopo il periodo di fermentazione e prendetene 40 g, il resto buttatelo perché in questa fase è troppo acido per essere usato. Mescolare in una scodella i 40 g di composto più 40 g di farina e 20 g di acqua. Massaggiare bene l’impasto e porre in un vaso come nello step precedente.
Coprite il contenitore allo stesso modo dello step 1, ovvero con un tovagliolo che dovrà poi essere mantenuto umido.
Sistemare quindi il contenitore in prossimità di un cesto di frutta
Lasciar riposare fino a che il composto non sarà raddoppiato di volume, ci vorranno 2 o tre giorni

lievito naturale

STEP 3: MATURAZIONE

Dopo due rinfreschi eseguiti come descritto dovreste notare il raddoppio del composto nel vostro contenitore che di conseguenza presenterà delle bolle al suo interno. E’ pronto! Dategli un nome!!! Mentre al contrario se non fosse raddoppiata probabilmente qualcosa è andato storto e non vedete crescere l’impasto. Non scoraggiatevi, buttate via tutto e ricominciate. Se invece è andata nel verso giusto a questo punto la Pasta Madre inizierà a “lavorare”.

Fate di seguito un altro rinfresco.
Pesate 40g di impasto aggiungete 40g di farina e 20 di acqua
Mettete in un barattolo a vite e lasciate in fine riposare 3/4 ore in cucina

pasta madre

STEP 4: Conclusione

In fine trascorse 3/4 ore il raddoppio dovrebbe essere evidente.
Ripetete lo Steep 3
Mettete quindi subito il barattolo un frigorifero ove La Pasta Madre si conserva solitamente per massimo 7/10 giorni, a seconda del vigore
Trascorso tale periodo la Pasta Madre va rinfrescata.

Puoi leggere anche Pasta Madre: Rinfresco

Puoi leggere anche Pasta Madre

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

Articoli consigliati

Lascia un commento

[instagram-feed]