Basilico alcolico (liquore)
Dal colore vivace al gusto profumato il Basilico Alcolico è un liquore che accompagna molto bene la nostra cucina tradizionale mediterranea a fine pasto.
INGREDIENTI
500 ml di Alcool
500 ml di Acqua
Basilico fresco appena colto
250 gr di zucchero
1 Lime
Togliere dagli steli le foglie del basilico selezionandole per consistenza e colorazione. Lavarle sciacquandole in abbondante acqua.
Stenderle ad asciugare per qualche ora su degli asciugamani puliti.
Una volta asciutte metterle in un barattolo a chiusura ermetica capiente ed affogarle nell’alcool. Aggiungere la scorza del lime e chiudere il barattolo. Aggiungere la scorza del lime e chiudere il barattolo. Il composto deve riposare in un luogo buio e fresco per 15 giorni.
In questo lasso di tempo è buona cosa agitare ogni 4 giorni il barattolo.
Trascorsi i 15 giorni in un pentolino mettere l’acqua e lo zucchero e cuocere a fuoco moderato fino ad ottenere uno sciroppo trasparente incolore. Evitare di far bollire. Far raffreddare fino a temperatura ambiente. Far raffreddare fino a temperatura ambiente.
Filtrare il contenuto del barattolo eliminando il basilico. Unire allo sciroppo e imbottigliare.
La bottiglia, anch’essa a tenuta ermetica, deve riposare per almeno un mese.
Anche in questo caso è buona norma agitare la bottiglia di tanto in tanto.
“Il basilico è un’erba estremamente profumata e fragrante e le sue foglie delicate, dal sapore distintamente aromatico, vengono usate maggiormente nella cucina mediterranea e quella asiatica. Il nome latino scientifico, Ocimum basilicum, deriva dal termine greco “ basilikon ” che significa “pianta reale, maestosa”, il che riflette una tradizione che anticamente considerava il basilico come una pianta nobile e sacra. Questa reverenza si trova anche in altre culture, ad esempio in India il basilico veniva considerato come simbolo di ospitalità. Tra gli antichi egizi e i greci, il basilico era considerato di buon auspicio per l’aldilà e si usava per le imbalsamature. I cinesi e gli arabi erano a conoscenza delle sue proprietà medicinali, mentre i crociati ne riempivano le navi per allontanare insetti e cattivi odori.“
(tratto da https://www.cure-naturali.it/)