Pasta Madre

Pasta Madre o Lievito naturale: i primi passi

Il nostro lievito si chiama “Rana”. Forte e vigoroso, all’inizio saltava fuori dal vasetto!

Abbiamo sempre fatto la pizza in casa con farina e lievito di birra fresco cuocendola nella teglia del forno. Ho sperimentato sapori e consistenze nuove, ma ad un certo punto non ci è più bastato!
Spugnosa e a volte troppo secca non ci soddisfaceva, volevomo qualcosa di più.
Perché non tornare alle tradizioni?
La soluzione era semplice…

Parola d’ordine Pasta Madre!

Come fare in casa il Lievito Naturale in pochi semplici passi.

Bando alle ciance!
Lasciando gli approfondimenti a dopo, iniziamo subito a dar vita alla “creatura”.

Occorrente:

40g di farina (Italiana senza troppo glutine)
20g di acqua potabile
Un vasetto con la bocca larga e un tappo a tenuta d’aria
Ah! Un cucchiaio!

Mescolate bene assieme, di seguito mettete nel vasetto ed il gioco è fatto!
Non ci credete?
Leggete il prossimo passo.

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Oltre alle piramidi, alle mummie e ai geroglifici, agli antichi egizi dobbiamo anche la scoperta del pane che oggi siamo abituati a consumare, quello morbido e fragrante.

Il pane era un alimento già conosciuto prima di questa civiltà, ma veniva cotto su pietra subito dopo aver impastato l’acqua e la farina ottenendo una specie di focaccia schiacciata e croccante, quella che oggi conosciamo come pane azzimo. Ma verso il 3500 a.C. in Egitto si inizia a lasciare un intervallo di tempo fra la preparazione dell’impasto e la sua cottura. Facendolo riposare a temperatura ambiente per un giorno la sua massa aumentava di volume, acquistava un aroma gradevole e una volta cotto era alto e soffice. Il pane si era evoluto grazie alla scoperta della fermentazione o, come preferiamo chiamarla in questo ambito, della lievitazione. E attraverso di essa era nato il più antico dei lieviti: il lievito madre.

Possiamo chiamarlo anche pasta madre, impasto acido o pasta acida ma qualunque sia il nome che vogliamo attribuirgli il lievito madre è un vero e proprio organismo vivente che può crescere, ha un sistema immunitario, può riprodursi e può morire.

 

 

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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