Strudel di mele renette

strudel di mele renette

Strudel di mele renette

Lo Strudel di mele renette è il classico dolce che non stanca. Ottima portata per colazioni, pranzi, merende e cene raffinate. Piace molto ai bambini ma anche ai nonni!

INGREDIENTI

IMPASTO:

220 g di Farina

1 uovo di media misura

80 ml di acqua

30 ml di olio d’oliva

1 pizzico di Sale

Farcitura:

600 g di mele renette

60 g di zucchero

1 cucchiaino di Cannella

Uvetta

125 g di Pane grattato

1 cucchiaino di Rum

10 g di Burro

Mettere l’uvetta in una tazza con acqua tiepida e Rum e lasciare una notte ad assorbire.

uvetta a bagno

In un recipiente versare la farina e il pizzico di sale, aggiungere l’acqua tiepida e l’uovo sbattuto. Quando è tutto ben amalgamato aggiungere l’olio e impastare per qualche minuto. Dare all’impasto la forma di una palla, coprirlo con una pellicola o carta oleata e riporlo in frigorifero per una notte intera.

impasto strudel

L’indomani far dorare il pane grattato nel burro in una pentola antiaderente .

doratura pangrattato

Lavare molto bene le mele renette che, avendo una buccia rugosa, spesso devono essere ben spazzolate.

mela renetta

Tagliare le mele a cubetti, o meglio a listelli, in modo che in seguito rimangano più omogenee sulla sfoglia.

mele renette tagliate

In un recipiente mettere le mele, il pan grattato, l’uvetta lo zucchero e la cannella, lasciar riposare qualche minuto.

farcitura strudel

Intanto prendere l’impasto dal frigorifero e stenderlo con pazienza con una cannella fino a quando sarà diventato sottilissimo elastico e trasparente.

stesura impasto

Quando l’impasto è ben steso poggiarlo su un paio di asciuga piatti e spennellarlo in superficie con il burro fuso

sfoglia imburrata

e distribuire la farcia su di esso facendo attenzione inoltre a non occupare la cornice dell’impasto che dovrà rimanere libera per potersi saldare.

farcitura impasto Strudel di mele renette

La farcitura dovrà essere il più omogenea possibile in modo da non creare buchi in superficie.

superficie farcitura Strudel di mele renette

Aiutandosi con gli asciugamani arrotolare l’impasto con il ripieno dopodiché adagiare su una leccarda sulla quale è stata stesa della carta forno.

arrotolamento Strudel di mele renette

Assicurarsi che la giuntura rimanga in basso in maniera che il peso del dolce faciliti la saldatura della pasta.

Strudel di mele renette sulla teglia

Spennellare infine lo strudel di renette con del burro fuso e infornare per dieci minuti a 200 gradi e 30 minuti a 180 gradi.

imburrare superficie Strudel di mele renette

Sfornare in conclusione il dolce quando la superficie è ben dorata. Coprire con un panno e lasciar raffreddare lentamente.

strudel di mele renette

Lo Strudel di mele renette può essere gustato tiepido o freddo accompagnato con una crema pasticcera o una crema di cioccolato al peperoncino.

acquafarinaitalia

acquafarinaitalia

È un sito nato come raccoglitore di ricette e di idee… personale ma ora è pubblico!
Eh si, sono un po’ smemorata e mi dimentico quello che ho sperimentato e che mi è riuscito bene.
Una volta scrivevo le mie ricette su un bel foglio di carta, bucavo i fogli, li mettevo in un raccoglitore che man mano è diventato sempre più pesante ed ingombrante… quasi inaccessibile. Le pagine si scolorivano e a volte facevo fatica a leggerne il contenuto.
Un giorno mi sono detta: perché non scrivere tutto in un bel sito, averle sempre a portata di mano masoprattutto, quando qualcuno ti chiede una ricetta poter dare un indirizzo su web e oltre alla ricetta dare anche tante altre informazioni utili? Detto, fatto!
Perché non so se vi è mai capitato, arriva un’amica e vi dice: “Che buona questa pizza, ma come l’hai fatta? … e via, un’ora a spiegare.
Dopo qualche giorno rivedete l’amica e vi dice: “Ho provato a rifare la ricetta ma… non ho messo quel dato ingrediente, era necessario? Non l’ho lasciata lievitare quelle tot ore, erano due o tre? L’ho cotta meno, erano 10 minuti o 15? Non mi è venuta come la tua!”
Così ho imparato che “Verba volant, scripta manent” “La parola vola, lo scritto rimane”. E poi su un sito hai tanti “correttori di bozze ” che ti suggeriscono l’errore e tanti “collaudatori di ricette” che possono consigliarti diversamente.
Ecco quindi le ragioni del sito Acquafarina Italia!
Perché tutto attaccato? Perché prova a mischiare l’acqua e la farina e a tenerle staccate l’uno dall’altro…

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